Il progetto ha immagazzinato in modo diretto gli elementi piĆ¹ significativi del contesto naturale immediatamente in contatto con la dimora: la pineta, il parco, il mare, la costa. La natura presente esprime le proprie composizioni con forza e determinazione; la ricerca progettuale ha suggerito di lavorare sullo spessore interno delle mura con lāintento di catturare i momenti del paesaggio, aumentando la profonditĆ delle soglie per rallentare il passaggio dallāhabitat interno a quello esterno. Ispessendo tre dei quattro prospetti attraverso le diverse funzioni che ospitano il riposo ed i servizi, si ĆØ dato luogo a degli spazi di attesa e di contemplazione, dei momenti di pausa per ammirare la forza della natura circostante.
Il lavoro sulla profonditĆ delle pareti murarie ha di fatto concentrato parte delle funzioni domestiche lungo il perimetro, lasciando libero il centro dellāabitazione.
Il cuore della dimora, coincidente con il soggiorno, viene percepito in continuitĆ con la terrazza, la cui ampiezza, anticipata dalla profonda battuta della soglia, invita ad accogliere la funzione dellāospitalitĆ nei caldi mesi estivi. La convivialitĆ puĆ² essere vissuta in due spazi che si riflettono lāuno nellāaltro sublimando, nel vuoto che li caratterizza, unāidea di libertĆ che, di fatto, diventa desiderio di infinito se la si proietta nello sconfinato orizzonte tra mare e cielo. Dal soggiorno si dipartono il corridoio di accesso alla zona notte e lo spazio adibito alla cucina, le cui geometrie prossime al rettangolo, inteso come estensione dinamica del quadrato, ne attestano lāorigine del proprio sviluppo. La scelta dei materiali e dei colori ha conferito ordine alla percezione dāinsieme, pur non negando i molteplici sviluppi plastici della forma e dello spazio. Il marmo bianco scelto per la pavimentazione di tutti gli ambienti, raggruppa in una visione unitaria i singoli momenti progettuali. La calce alle pareti (calce per le pareti interne ed esterne, calcina e marmorino di calce per i bagni, pastellone di calce per il grande piano a T) amplifica il plasticismo delle forme senza invadere lo spazio, anzi, lasciando percepire lāoperazione di scavo e di erosione da cui nascono, nel progetto, i singoli spazi abitativi.
